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Percorso naturalistico Tinacci – Piscinas

# Escursioni naturalistiche

Dalle miniere al mare: un cammino tra storia e natura verso la spiaggia di Piscinas

Percorso Tinacci - Piscinas

Un itinerario unico che attraversa paesaggi di sorprendente varietà: si parte nei pressi dell’area pic-nic di Tinacci, un tempo nodo ferroviario minerario, per costeggiare il Rio Naracauli immersi in un fitto bosco di ontani. Si prosegue in direzione Sciopadroxiu, dove appaiono le prime maestose dune di sabbia, alte fino a 200 metri, che raccontano l’antica attività di trasporto minerario verso la costa. L’ultimo tratto conduce alla spettacolare spiaggia di Piscinas, attraversando macchia mediterranea, endemismi botanici e un paesaggio incantato di sabbia e vento.

A chi è dedicato

adulti, ragazzi, bambini accompagnati

Periodo

ottobre, novembre, marzo, aprile, maggio

Durata

circa 3 ore

Località

Vallata di Ingurtosu, partenza del percorso: località Tinacci

Aspetti educativi

Percorso didattico naturalistico e minerario, con focus su:

  • Botanica e vegetazione endemica

  • Storia mineraria e trasporto dei materiali

  • Geomorfologia delle dune

  • Osservazione della fauna del territorio

Guide Ambientali

  • Maria Beatrice Soddu – Guida Turistica e Ambientale Escursionistica
  • Daniela Melis – Guida Turistica e Ambientale Escursionistica

NOTE

  • Abbigliamento comodo e scarpe da trekking antiscivolo obbligatori

  • Portare almeno 1 litro d’acqua a persona

  • Escursione adatta a chi ha un minimo di allenamento e buono stato di salute

Attività previste

Trekking lungo il fiume

Il percorso si snoda lungo il corso del Rio Naracauli, tra sentieri immersi nella vegetazione e affacci suggestivi sul paesaggio fluviale. Si attraversano boschi di ontani e si respira l’anima verde e umida della Costa Verde, in un’atmosfera rilassante e fresca, perfetta per l’osservazione della biodiversità.

Esplorazione delle dune

Si entra nel cuore del deserto europeo, camminando tra le spettacolari dune di Piscinas, tra le più alte d’Europa. Qui, sabbia dorata modellata dal maestrale racconta una storia millenaria fatta di vento, silenzio e resistenza. Il contrasto tra il blu del mare e il giallo delle dune offre panorami mozzafiato.

Osservazione ambientale

Lungo il percorso si incontrano specie botaniche endemiche e caratteristiche della macchia mediterranea: cisto, erica, lentisco, muschi, licheni e fillirea. Ideale per chi ama l’ecologia, il birdwatching e le osservazioni naturalistiche, grazie anche alla presenza di una fauna variegata e in parte elusiva.

Archeologia mineraria

Lungo l’itinerario si scoprono tracce dell’antico sistema minerario: dai resti della ferrovia ottocentesca che trasportava i minerali, fino alla diga fanghi e ai vecchi impianti industriali di supporto. Ogni struttura racconta un pezzo di storia del duro lavoro in miniera, tra ingegno umano e paesaggio trasformato.

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