Pozzo Gal – visita al Cantiere Minerario
Entrando a Pozzo Gal ci si trova subito davanti al grande pozzo, una voragine di quasi 205 metri in verticale e 150 in diagonale, nient’altro che la porta di accesso al sottosuolo. Pozzo Gal deve il suo nome al dirigente del gruppo Pennaroya, Paul Gal, che intorno al 1920 gestiva le miniere di Gennamari e Ingurtosu. La sua messa in funzione, nel 1923, all’interno del più antico cantiere Harold, era finalizzata allo sfruttamento minerario del filone Brassey, uno dei più importanti della Sardegna per l’estrazione della galena argentifera. Pozzo Gal ospita al suo interno un Museo Multimediale con la storia della miniera di Ingurtosu, una Mostra Entomologica (storia dell’apicoltura, collezione di Insetti, storia della seta in Sardegna), varie collezioni di minerali, mostre fotografiche, e la mostra degli oggetti del laboratorio chimico e dell’archivio storico (riviste e libri sull’attività mineraria, geologica, ecc.) della miniera.